Pitture, vernici, pigmenti e l'alimentazione delle polveri. SmartPick: una soluzione rivoluzionaria

Le materie prime in polvere e granuli sono ad oggi per lo più reperibili in sacchi da 25 e 50 Kg e sino ad oggi era impossibile pensare di alimentare i reattori e i miscelatori in modo completamente automatico.

Il nuovo sistema Smart Pick, coperto da numerosi brevetti, risolve il problema del prelievo da pallet, del taglio  e dello svuotamento automatico di sacchi in carta, plastica, raffia, juta e alluminio, nonché di fustini e scatole.

SmartPick è un robot antropomorfo,  equipaggiato con uno speciale sistema  di presa, in grado di prelevare  in sequenza automatica i sacchi da più pallet accumulati su rulliere o su postazioni fisse,  tagliarli  e  svuotarli mediante il dispositivo  “Smart Cut”; il package viene poi smaltito in automatico e compattato.  Il prodotto finito viene  convogliato  agli  impianti  di produzione (reattori, miscelatori, turbo mixer ed estrusori) grazie ad AIRPOWDER, l’esclusivo trasporto  pneumatico, alimentato con aria compressa di linea, ottimizzato per le polveri poco scorrevoli o impaccanti.

SmartPick permette di rivoluzionare il layout di fabbrica, centralizzando in un ambiente separato il taglio di prodotti che vengono poi trasportati pneumaticamente ai reattori, collocati anche a centinaia di metri di distanza. Questo approccio adempie agli obblighi della normativa ATEX: il rischio associato al taglio e allo svuotamento di sacchi contenenti prodotti spesso potenzialmente esplosivi, viene confinato in un’area di ridotte dimensioni, realizzata spesso ad hoc, all’esterno dei fabbricati principali.

Il sistema non richiede operatori con particolari competenze, una comoda  interfaccia  grafica touch screen guida  l’utente  durante  tutte le  fasi dell’avvio di nuove produzioni,  in modo semplice e intuitivo.  Il cambio prodotto, anche su piccoli lotti, è pressoché istantaneo. L’adozione di sistemi  opzionali  di misurazione  e visione  artificiale (AdvancedTouch, SmartGlance e SmartGlance GT)  rende  il processo ancora più  semplice. 

Il sistema nasce per poter essere interfacciato a PLC di area, DCS, SAP e sistemi  gestionali aziendali, così da poter ricevere e processare ordinativi e ricette.  In particolare l’opzione SmartMix permette, sulla base  della ricetta ricevuta, di prelevare da  più  pallet  i  sacchetti necessari  a completare il batch. L’associazione di SmartPick con il sitema  SmartDispense  consente  di dosare quantità di prodotto che sono frazioni del  volume del sacco.

L’adozione di un sistema di pesatura  integrato permette di verificare la quantità di prodotto inserita nel processo.  Il trasporto e la rimozione dei pallet nell’area robot può essere automatizzata facendo ricorso a  sistemi di immagazzinamento automatico piuttosto che a carrelli a guida automatica AGV. La lettura dei codici a barre o di RFID tag, predisposti sul pallet e sui sacchetti, risolve il problema della tracciabilità del lotto.

L’uso di SmartPick permette,  infine,  di  superare  l’annosa  questione  del  carico  di  estrusori e reattori a più di due metri da terra. Facendo infatti ricorso a robot antropomorfi con ampio raggio di azione, è possibile prelevare sacchetti da terra per tagliarli e svuotarli in una tramoggia in quota connessa direttamente ai macchinari di processo.

Particolare attenzione è stata posta  inoltre all’analisi del payback dell’impianto. Si è stimato che il ritorno dell’investimento possa completarsi  in meno di diciotto mesi nella maggior parte delle realtà industriali.

Laddove il processo di taglio avvenga su tre turni, il payback si riduce a meno di un anno.

SmartPick ha permesso infine di ottemperare alle prescrizioni della recente normativa sulla sicurezza sul luogo di lavoro (Testo unico 81/08), eliminando il rischio associato alla movimentazione ripetitiva di carichi (D.Lgs 81/08 allegato XXXIII e norme tecniche di riferimento ISO11228).

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